Gruppo Soraci Immobiliare

Quando si parla di convivenza in condominio è sempre utile fare chiarezza su molti aspetti, anche per quanto riguarda interventi di isolamento del lastrico solare. Non sono poche le domande che possono nascere a riguardo.

Alcune di queste possono riguardare la ripartizione per le spese del lastrico solare, oppure l’intestazione sui documenti di spesa. Da quando è entrato in vigore il Superbonus 110% le domande generate da questi dubbi sono aumentate. Ecco perché cercheremo in questo articolo di trovare qualche risposta utile a queste domande.

Di seguito chiariremo alcuni aspetti che delineano l’utilizzo del Superbonus 110 in ambito condominiale. Nello specifico, in riguardo a quelli che sono i lavori che coinvolgono il lastrico solare.

Alla fine abbiamo anche deciso di inserire alcune fonti utili che possono aiutare a capire meglio l’argomento. Magari rispondendo a domande ancor più complesse a riguardo.

Lastrico solare condominiale: come funziona l’ottenimento del Superbonus

La scelta di intervenire sul lastrico solare per provvedere a un isolamento termico della superficie rientra nei casi di opera “trainante”. Questa caratteristica fa sì che si possa accedere all’ottenimento del Superbonus 110% per ristrutturazioni edilizie.

Questa condizione vale tanto per le unità singole, cioè le case e villette, quanto per i condomini. Proprio quest’ultima fattispecie ha fatto sorgere più di qualche considerazione o dubbio in chi vive in condominio.

Come funziona l’ottenimento del Superbonus quando bisogna eseguire dei lavori per il rifacimento del lastrico solare? In merito a questo, qual è il tetto di spesa oltre il quale non è possibile andare? Cos’è il concetto di “superficie lorda”? Come ci si comporta quando bisogna redigere i documenti di spesa?

Tutte le altre domande rispondono in maniera chiara alla prima domanda posta sul funzionamento del Superbonus 110 per lastrico solare. Oltre queste va chiarito subito un dubbio in merito ai pagamenti.

Anche per lavori in condominio l’assemblea può scegliere tra le 3 differenti modalità di pagamento:

  • detrazione diretta;
  • cessione del credito;
  • sconto in fattura.

Questo può non valere solo per l’isolamento termico del lastrico solare, ma anche per lavori di efficientamento energetico. Ad esempio, se dopo il rifacimento del lastrico solare si vuole installare un impianto ad energia solare, anche questo può rientrare nel Superbonus. E così come i lavori precedentemente menzionati, anche questo può essere pagato con detrazione diretta, cessione del credito o sconto in fattura.

L’intestazione documenti di spesa per lastrico solare

Il caso specifico del condominio è sempre quello più difficile da chiarire, anche per quel che riguarda l’intestazione dei documenti di spesa. Per il lastrico solare la cosa può sembrare più complicata. A chi vanno intestate fatture e bonifici che riguardano questo lavoro?

Si parla di interventi su spazi comuni, così com’è in molti casi in un condominio il lastrico solare. Non sempre è così quando l’ultimo piano dell’unità immobiliare possiede un attico, magari diviso in due appartamenti.

In generale, tuttavia, i documenti di spesa sono intestati al condominio anche se, per quanto riguarda gli effettivi adempimenti, può provvedere un singolo condomino. Questi possono essere effettuati dal condomino che sostiene le spese per la sistemazione del lastrico solare. Nel caso in cui ne abbia fatto effettiva richiesta durante l’assemblea di condominio.

Tetto di spesa per lavori lastrico solare

Indicazioni molto precise sono disponibili anche per quanto riguarda il lastrico solare e il tetto di spesa per i lavori. Qui la distinzione passa dal numero di unità immobiliari che compongono il condominio. A seconda di questo numero, infatti, cambia il tetto di spesa per tutto il condominio.

A questo riguardo, una differenza è rappresentata dalla tipologia di lavoro che coinvolge il lastrico solare. L’Agenzia delle Entrate, infatti, ha impostato un limite generico per l’installazione di un impianto fotovoltaico. Nello specifico, sono stati impostati 2 parametri per la valutazione del lavoro:

  1. su un tetto complessivo di spesa non superiore ai 48.000 €;
  2. su una spesa al kW di potenza nominale non superiore ai 2.400 €.

Per quanto riguarda il lavoro, non fa differenza se si tratti di un impianto fotovoltaico o di un sistema di accumulo. I due tetti impostati rimangono uguali.

Il rifacimento del lastrico solare segue criteri molto diversi rispetto a quelli elencati in precedenza.

Sempre nel caso di un condominio va valutato il numero di unità immobiliari che lo compongono. Qui entra in gioco anche la dimensione del condominio. Uno molto grande, con un numero di unità immobiliari superiori a 8, il tetto di spesa è così impostato:

  • 40.000 euro per ogni unità fino all’ottava;
  • 30.000 euro per tutte le restanti unità.

Cos’è la superficie disperdente e perché è importante?

Termini improvvisamente diventati importanti quelli di “superficie disperdente”, perché proprio anche in base a questo viene calcolata l’ammissibilità dell’intervento. La superficie disperdente è tutta la superficie visibile dell’immobile, ovvero del condominio in questo caso.

È quella superficie sulla quale, esclusi garage o cantine interrate, può esserci una ricaduta ottimale dei lavori sul lastrico solare. Questo concetto è regolato in questo modo in ragione del fatto che l’isolamento del lastrico solare è un intervento di interesse per tutto il condominio.

In pratica, “serve” tutte le unità immobiliari che compongono il condominio.

Il limite entro il quale non è possibile scendere per poter usufruire del Superbonus è il 25%. questa è la percentuale minima che deve essere interessata dai lavori di isolamento termico. Questa prima fattispecie di lavoro, insieme all’eventuale installazione di un impianto fotovoltaico deve concorrere al miglioramento di 2 classi energetiche. Se questo non è possibile (avendo già raggiunto la miglior seconda classe energetica disponibile), deve portare almeno alla miglior classe energetica disponibile.

Quando si parla di condominio bisogna sempre fare i conti con la totalità delle unità immobiliari presenti. Questo discorso vale anche per i requisiti utili per l’ottenimento del Superbonus 110%.

Aggiungiamo, di seguito, una serie di fonti dalle quali prendere ulteriori informazioni fondamentali a riguardo.

Come funziona la ripartizione spese condominiali?

Superbonus 110: cessione del credito, sconto fornitori, detrazione

Come costruire una casa energeticamente efficiente

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