Gruppo Soraci Immobiliare

Ciao,

sono Federico, fondatore del Gruppo Soraci.

Oggi vi spiegherò come selezionare e qualificare i potenziali inquilini per la tua casa, cercando di scongiurare la possibilità di avere in casa persone NON solvibili e di come tutelarsi.

Vi dico subito che ovviamente esistono anche casi che io non potrò consigliare, ma che invece sono sicuro che saranno regolari nei pagamenti.

Non potendo entrare nei singoli casi, mi limiterò ad un discorso di probabilità e casistica.

Una considerazione: più il target è elevato, più il problema dei mancati pagamenti è scongiurabile.

Per come valorizzare il vostro immobile ed ottenerne il massimo ricavo, vi consiglio di leggere il mio articolo: è meglio vendere o affittare casa?

Abbiamo quindi fatto vedere la casa a delle persone che vogliono firmare il contratto d’affitto concordato.

Vediamo quindi i documenti da chiedere:

io parto subito con la richiesta del contratto di lavoro e la visione delle buste paga, così da verificare se il soggetto lavora in regola e se il suo datore di lavoro è regolare nei pagamenti. Di questi tempi purtroppo il rischio si potrebbe presentare.

Ovviamente verificate la veridicità delle informazioni fornite. Sovente mi è capitato di vedere contratti o buste paga falsificate (in maniera anche abbastanza grossolana).

Se gli inquilini sono pensionati fatevi visionare il versamento sul conto corrente della pensione, così da poter avere un dato certo.

Controllate le persone presenti nello stato di famiglia e controllate che la somma dei redditi sia pari o superiore a circa 3 volte il canone.

In caso di dipendenti di società private fate una visura camerale per capirne lo stato.

Sarebbe poi preferibile farsi consegnare anche lo stato civile, così da controllare che i soggetti interessati non debbano pagare alimenti o mantenimenti ad ex coniugi o figli.

In caso affermativo non è che non gli affitteremo la casa, ma sicuramente ne terremo conto nelle nostre considerazioni sul lato economico.

Preferite poi ovviamente persone che abbiano una doppia entrata, ricordatevi che un nucleo monoreddito in caso di perdita del lavoro potrebbe avere sei problemi a riuscire a pagarti l’affitto.

Esistono comunque delle assicurazioni, che come proprietario pretenderei, proprio sulla perdita del lavoro che coprono ben oltre il periodo del percepimento dell’assegno di disoccupazione.

In caso di non dipendenti e quindi autonomi o professionisti con p.iva o società, fate SEMPRE una visura camerale e fatevi consegnare gli ultimi 3 anni di dichiarazione dei redditi.

Una volta espletati i controlli sulla capacità economica, controlliamo con chi abbiamo a che fare.

I motori di ricerca come Google sicuramente ci possono aiutare. Scrivete il nome e cognome del soggetto e controllate le notizie uscite nelle prime pagine.

Spesso ho trovato alcune spiacevoli sorprese.

In questo senso potete fare anche dei controlli in crif e l’eventuale presenza nel bollettino protesti per verificare che i soggetti siano sempre stati regolari e non abbiano mai saltato rate di prestiti o emesso magari degli assegni a vuoto.

Ormai online questi controlli si fanno in pochi minuti!

Cercate poi di informarvi, con cortesia e gentilezza, sui motivi che hanno spinto questa famiglia a cambiare casa e chiedetegli se ci possono fornire il nome e il numero del proprietario per chiedere referenze telefoniche. Alcuni miei clienti si presentano proprio con una dichiarazione firmata dal proprietario.

Ti ringrazio di aver letto l’intero l’articolo.

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