Gruppo Soraci Immobiliare

Salve a tutti e benvenuti in questo nuovo articolo sul mondo del real estate!

Oggi parliamo di tecnologia e di come questa ha modificato e continua a modificare la figura professionale dell’agente immobiliare. In questo articolo troverete dati, statistiche e risultati di indagini.

Pronti a prendere appunti? Buona lettura!

In una indagine eseguita dalla RE/MAX (una società immobiliare internazionale americana che opera attraverso un sistema di franchising che fino al 2013, deteneva la quota di mercato numero uno negli Stati Uniti), dal titolo “La digitalizzazione dell’agente immobiliare“, si può trovare la definizione 2.0 dell’agente immobiliare:

Digitale e collaborativo, conserva i dati in cloud, spende nell’advertising di Facebook, guarda ancora con sospetto a quello di Google e conserva la fiducia verso i portali di annunci immobiliari.

Tale indagine è stata effettuata su un campione di 558 consulenti in tutta Italia.

In pratica, l’indagine mostra come la figura dell’agente non sia stata semplicemente cambiata dalla tecnologia, ma bensì stravolta da essa. Infatti, la nuova immagine che è risultata dall’indagine, vede un agente ormai diventato social addicted e che predilige Facebook e YouTube come piattaforme di pubblicità e condivisione.

Non a caso, i dati dell’indagine mostrano che soltanto il 21,7% degli agenti predilige il “porta a porta” come fonte di acquisizione immobiliare e che ben il 67,5% preferisce usare le risorse online, attraverso applicazioni come “App active finder”. Questi dati sottolineano quindi l’importanza che ha conquistato oggi, e che continua a conquistare ogni giorno sempre di più, il web marketing.

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Enrico Carugo, consulente immobiliare RE/MAX class, è stato chiesto come e in cosa la tecnologia ha effettivamente cambiato la professione dell’agente immobiliare. Lui ha risposto così:

…basti pensare che oggi in 10 minuti un immobile può essere inserito tramite un gestionale immobiliare su oltre 30 siti con un solo inserimento. Una cosa che sembra banale, ma non lo è: fino a pochi anni fa bisognava fare un singolo inserimento per ogni sito. Ora possiamo raggiungere sempre e ovunque la clientela grazie alle app per smartphone con foto professionali, visite virtuali e video. Il cliente può quindi navigare facilmente tra tutte le proposte immobiliari e in pochi minuti scegliere quali vedere dal vivo. Oggi le persone, che sono il nostro core business, si incontrano sul web, e quindi il web marketing è ormai fondamentale per il nostro lavoro. Con la tecnologia il mondo è piccolo, possiamo rimanere in contatto con persone ovunque e proporre i nostri immobili in tutto il mondo facilmente. Possiamo creare campagne web mirate, per zona, per interessi, per età, scegliendo con precisione a quale pubblico rivolgerci. Questo tramite i social, Facebook principalmente, o tramite inserzioni Google. Sono una sorta di volantini digitali, che a differenza di quelli tradizionali, vengono “consegnati” solo alle persone che vogliamo noi, non alla massa in modo indiscriminato. Questo ottimizza i costi e gli sprechi” .

Vien da sè che da tutto questo ne deriva una modifica anche nella velocità dei botta e risposta tra cliente e agente e come siano velocizzati anche i processi burocratici. In merito, riporto ancora la spiegazione di Enrico Carugo:

Se in appuntamento un cliente ci chiede un documento, possiamo inviarlo in tempo reale perché servizi come cloud o drive ci permettono di avere sul nostro smartphone tutti i documenti presenti nel nostro computer. La risposta veloce alle esigenze del cliente alza di molto la percezione positiva del servizio, aspetto fondamentale per fidelizzare il clienteCon molti uffici tecnici comunali si riesce ad interagire tramite pec evitando di impegnare tempo ad andare di persona. Altro grande successo è la possibilità di gestire i contratti di locazione tramite web. C’è ancora molto che si potrebbe informatizzare ma tutti i passi sono in quella direzione

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Al mondo d’oggi, dove tutto si muove alla velocità della luce grazie alla tecnologia, è normale chiedersi quali saranno i cambiamenti del prossimo futuro nel mondo immobiliare. Alla domanda “Quali prospettive attendersi dal futuro della professione dell’agente?“, Carugo risponde:

Infinite. La tecnologia cambia la nostra vita ogni giorno e quindi potrebbe cambiare in ogni istante il nostro lavoro. Penso che i video diventeranno sempre più predominanti, sono uno strumento marketing veloce ed efficace. Ideale sarebbe anche informatizzare la compravendita. Creare delle procedure che permettano la stipula di proposte, preliminari o contratti di locazioni abbandonando il più possibile il cartaceo”.

E voi, cosa ne pensate del rapporto tra tecnologia e agente immobiliare?

Hai una serie di dubbi ai quali non trovi risposte riguardanti il rapporto tra tecnologia e mondo immobiliare? Contatta Gruppo Soraci e libera la mente da ogni perplessità!

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