Gruppo Soraci Immobiliare

Oggi vogliamo raccontarvi alcuni aneddoti su questo particolare animale e su come allontanare i gechi da casa se ne siete spaventati. I gechi sono noti per essere spesso e volentieri i protagonisti delle serate estive. Chiudere le finestre con il caldo non è possibile ed è piuttosto facile ritrovarseli in casa durante la notte o prima di andare a dormire. Ecco perché abbiamo voluto sviluppare questi argomenti per aiutarvi nell’impresa di disinfestare la casa dai gechi:

  • cosa sono i gechi;
  • i “miti” sui gechi;
  • come allontanare i gechi da casa;
  • come catturare un geco.

Al primo punto abbiamo voluto aggiungere una particolare integrazione su quelle che sono le leggende che circondano l’incredibile mondo dei gechi. Questo perché vogliamo sfatare qualche bufala che gira su questi particolari animali. Gli altri due punti ci aiuteranno a capire come allontanare i gechi da casa o come catturare un geco.

Questi animali possono rappresentare un problema piuttosto noioso se si introducono spesso in casa. Abbiamo già trattato di “infestazione” della casa da parte di insetti e parassiti qui e qui. Da leggere assolutamente se anche voi avete questi problemi.

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Cosa sono i gechi

Il geco è un piccolo rettile, appartenente alla famiglia dei “gekkonidi”, che somiglia a una lucertola. Si sono sviluppati nei paesi temperati e, nel nostro paese, fanno la loro comparsa durante le notti estive nel periodo che va da giugno a settembre. È piuttosto facile trovarli sulle pareti esterne di case e appartamenti e, molto spesso, dentro casa quando ci si dimentica una finestra aperta.

Particolarità di questi animali è la loro capacità di arrampicata sulle pareti e la loro velocità piuttosto elevata nei movimenti. Non sempre è semplice vederli. I gechi, infatti, sono in grado di mimetizzarsi con la superficie sulla quale si trovano, cambiando alcune tonalità di colore.

La capacità di arrampicata ha una spiegazione piuttosto semplice. La dieta di questi rettili è composta principalmente di insetti. Le zone sulle quali riescono a trovarne in quantità nel periodo estivo, sono quelle con presenza di lampioni e luci artificiali.

Le caratteristiche di zone come i centri storici del nostro paese (nei quali spesso si rintracciano vecchi lampioni a muro) fanno sì che questa posizione diventi strategica per una buona caccia notturna. Riconoscerli è piuttosto semplice, non solo per questa loro tendenza a farsi vedere sulle pareti delle abitazioni nelle notti estive, ma anche per la forma caratteristica delle zampe.

Queste presentano un polpastrello piuttosto schiacciato che ha un’importanza fondamentale per la loro tenuta sulle pareti. Su questo, infatti, trovano spazio decine di migliaia di setole che rappresentano un vero e proprio sistema elettromagnetico di adesione alle pareti. Grazie a questo talento questi animali sono in grado di garantirsi capacità di adesione anche sui soffitti.

Il geco rappresenta solo ed esclusivamente un “noia” per chi può sentirsi in soggezione in presenza di un rettile in casa. Nel corso dei secoli, infatti, si sono sviluppati miti e leggende su questo animale che non trovano alcuna conferma ai giorni nostri.

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I “miti” sui gechi

Quando ci riferiamo ai miti sui gechi non parliamo della leggendaria fortuna che questi animali, si suppone, possano portare quando entrano in casa. Il riferimento è a quelle credenze che contribuiscono a far considerare questo animale una sorta di intruso pericoloso per il nostro ecosistema.

In alcuni casi si è portati a pensare che questo sia un animale “tropicale” che sia arrivato nel nostro paese in tempi recenti. Non è così. I gechi vivono in ambienti temperati e l’Italia è l’ambiente perfetto per questi animali da sempre. Il numero di questi rettili è sicuramente cresciuto negli ultimi anni, sia per effetto della loro capacità di riprodursi per partenogenesi, cioè senza accoppiamento, sia per effetto dell’innalzamento della temperatura media nel nostro paese.

Un altro mito piuttosto fastidioso sui gechi è relativo alla credenza che si tratti di un animale velenoso, tanto in caso di morsi, quanto in caso di ingerimento. Altra teoria senza alcuna evidenza. Il geco non è un animale velenoso e fa parte della catena alimentare di animali domestici o selvatici come i gatti.

Il morso del geco, come quello della lucertola, non è assolutamente velenoso, né per l’uomo né per altri animali domestici come cani o gatti.

Per smantellare ulteriormente questi due miti è utile ricordare come questi rettili siano ghiotti di insetti come zanzare, ragni e moscerini. Il loro ruolo, nell’ecosistema, può essere piuttosto importante nei periodi estivi. La loro presenza regola la naturale quantità di insetti fastidiosi e pericolosi nel perimetro della casa.

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Al di là di queste utili considerazioni, tuttavia, come possiamo allontanare un geco da un’abitazione? Ecco alcuni consigli su come fare.

Come allontanare i gechi da casa

Abbiamo chiarito come la presenza nelle vicinanze di casa di questo animale non sia da considerare pericolosa. Tuttavia, questo fattore non incide minimamente sul fatto che sia meglio non tenerli in casa. Che passino l’estate sulle pareti esterne della casa non può nuocere in alcun modo.

A questo punto basterà seguire questi pochi, utili consigli su come allontanare gechi da casa. Se cercate un metodo “approvato scientificamente” difficilmente riuscirete a trovarlo. Il tentativo, tuttavia, può comunque essere fatto. Il primo consiglio che vogliamo darvi è quello di procurarvi della naftalina.

A quanto pare, questo prodotto è in grado di tenere lontano da porte e finestre di casa più di qualche ospite indesiderato. Funziona come un perfetto repellente per gechi e può “isolare” più di qualche zona della casa.

Fate molta attenzione a dove mettete la naftalina. Spesso si legge su internet di utilizzarla in luoghi chiave come la cucina, vicino ai fornelli o al lavandino. È sì un sistema utile per allontanare parassiti come formiche, scarafaggi e, appunto gechi, ma può facilmente essere confusa con caramelle dai vostri bambini o con qualcosa di commestibile dai vostri animali. Il consiglio è di tenerla in zone più esterne e nelle vicinanze di finestre e terrazzi.

Il secondo consiglio, che vale per qualsiasi caso di infestazione (ne abbiamo già sottolineato l’importanza nella nostra guida su come eliminare i pidocchi in casa), è quello di mantenere un elevato livello di pulizia.

Ad attrarre i gechi e altri animali in casa può essere la presenza di sporco e insetti morti. Per questo motivo un ambiente più asettico possibile difficilmente diventerà attraente per un geco. Avete provato tutti questi sistemi e non hanno funzionato? Allora è arrivato il momento di provare a catturarli.

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Come catturare un geco

Immaginate di aver dimenticato una finestra aperta in casa e di essere appena rientrati dopo una cena di piacere o di lavoro. Accendete la luce e trovate un geco sul muro della vostra camera. Naftalina e pulizia degli ambienti non hanno alcun senso in questo momento. L’unica cosa che potete fare è ingegnarvi su come catturare un geco in casa e riportarlo nel suo habitat naturale.

Il metodo più veloce ed efficace è quello del “retino da pesca”. Munitevi di retina con manico abbastanza lungo da raggiungere in maniera agevole qualsiasi punto delle pareti della vostra stanza. A questo punto sarà quasi un gioco da ragazzi riuscire a farlo cadere nel retino nonostante la sua velocità.

Esistono tante altre trappole per gechi che possono essere utilizzate per catturare efficacemente un geco, ma molte di queste sono più elaborate rispetto a quello del retino da pesca. Una di queste è la “trappola a imbuto”. Procuratevi un foglio di rete metallica e avvolgetelo intorno a due imbuti dello stesso materiale alle estremità. Inserite nel cilindro una preda e avrete la vostra trappola per geco. A questo punto lasciate che sia il tempo a fare il resto. Il geco riuscirà agilmente a entrare ma non a uscire. A questo punto recuperate la trappola e liberate il piccolo rettile in giardino.

Federico Soraci

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