Con questo articolo su quali documenti servono per vendere casa vogliamo aggiornarvi su tutte quelle pratiche da adempiere quando si fa questo passo. I controlli per gli immobili sono sempre più stringenti e le spese da sostenere per l’acquisto di questo giustificano l’attenzione da dedicare a questa parte della compravendita. Abbiamo scelto di fare qualche distinzione per argomento con un piccolo consiglio finale su come approcciare alla vendita:
- vendere casa: documenti immobile;
- vendere casa: documenti proprietario;
- vendere casa “fai da te” o con agenzia: cosa è meglio.
Volutamente, abbiamo deciso di separare la documentazione relativa all’immobile rispetto a quella relativa al proprietario per selezionare meglio i documenti. In ultima istanza abbiamo deciso di aiutarvi a capire come è meglio muoversi quando si decide di vendere casa.
Vendere casa: documenti immobile
Abbiamo voluto iniziare questo nuovo articolo dalla sua parte più “corposa” che è, inevitabilmente quella relativa ai documenti immobile per la vendita casa. Questa documentazione si concentra soprattutto su quella che è la situazione legale e strutturale della casa. Serve per aiutare l’acquirente a conoscere più approfonditamente l’immobile che sta per acquistare. A questa prima distinzione ne va aggiunta un’altra tra case singole/ville e appartamenti in condominio.
Nel secondo caso, per vendere appartamento infatti, vanno presentati ulteriori documenti che corrispondono a:
- regolamento condominiale;
- documento di regolare pagamento spese condominiali.
Senza entrare nei particolari, elenchiamo, con una breve spiegazione, tutti i documenti da possedere al momento della vendita immobile.
- Certificato di abitabilità (o certificato di agibilità) – questo documento è indispensabile per certificare la correttezza del progetto approvato dell’immobile. Serve anche per certificarne il funzionamento degli impianti e le condizioni igienico-sanitarie.
- Certificato destinazione urbanistica – è un certificato direttamente emesso dal comune (attenzione! Ha un costo) ed è indispensabile per la destinazione d’uso urbanistico e perché contiene importanti dati catastali.
- APE, Attestato di Prestazione Energetica – è diventato fondamentale da più di qualche anno. Serve a certificare la classe energetica dell’immobile, senza la quale promozione e vendita dello stesso non sarebbero possibili.
- Planimetria catastale – alla planimetria catastale si accompagna la visura catastale. Entrambi i documenti forniscono dati aggiornati sull’immobile, tra i quali l’indispensabile planimetria che mostra misure e distribuzione locali.
- Titoli abilitativi edilizi – questi titoli sono indispensabili tanto per la casa di nuova costruzione, quanto per quella appena ristrutturata. Delineano i lavori svolti e le modifiche alle planimetrie di catasto.
- Atto di provenienza – documento relativo all’immobile che serve a certificarne l’effettiva provenienza e la proprietà.
Altri documenti possono essere il contratto di locazione, per case in affitto, e il certificato conformità impianti. Quest’ultimo non obbligatorio ma consigliato.
Vendere casa: documenti proprietario
Anche per quanto riguarda la situazione relativa al proprietario è necessario presentare determinati documenti. Per proprietario, ovviamente, intendiamo il venditore della casa o appartamento. In questo caso i documenti da presentare sono esclusivamente due:
- Carta d’Identità e Codice Fiscale – “formalità” che in realtà non lo sono. Sia Carta di Identità che Codice Fiscale devono essere consegnati in corso di validità. Avere uno di questi due documenti, o tutti e due, non in corso di validità significa ritardare la conclusione della vendita. La burocrazia può essere molto macchinosa in alcuni casi e il ritardo potrebbe durare anche più di qualche settimana. Meglio non rischiare.
- Estratto di nascita e Certificato di Residenza – sono documenti che permettono di conoscere e riconoscere il venditore. Tutti e due consentono la verifica nella corrispondenza tra chi vende la casa e chi ne è, a tutti gli effetti, il proprietario.
- Stato civile – lo Stato civile è un ulteriore sicurezza per l’acquirente. È da questo documento che è possibile constatare la possibile presenza di altri soggetti in possesso di relativi diritti di proprietà e rivendicazione dell’immobile.
Non bisogna sottovalutare l’utilità di questi documenti appena elencati. Così come le carte più importanti, anche questi, se non presentati in maniera coerente, possono bloccare o rallentare il processo di vendita/acquisto.
Vendere casa “fai da te” o con agenzia: cosa è meglio
Quest’ultimo importante argomento era già stato oggetto di un nostro approfondimento precedente qui. Non esiste un obbligo reale relativamente alla possibilità di vendere casa tramite agenzia.
Molto spesso si preferisce vendere casa senza agenzia con la convinzione di poter decisamente risparmiare sulle commissioni. L’obiettivo è quello di evitare di perdere denaro ottenuto con la vendita. Questa scelta può anche essere la diretta conseguenza di esperienze passate poco edificanti con agenzie immobiliari decisamente poco professionali.
Spesso capita di trovarsi di fronte ad agenti che non sono in grado di portare a termine una buona vendita producendo più danni che profitto per il venditore. Tuttavia, la scelta del “fai da te” può essere molto più rischiosa. Innanzitutto perché c’è il pericolo che, nonostante l’impegno, non riusciate a vendere casa. In secondo luogo perché l’inesperienza può portarvi a vendere casa con prezzo al ribasso anche di decine di migliaia di euro.
A questo proposito è meglio cercare un compromesso e affidarsi a un’agenzia immobiliare con esperienza e, soprattutto, con le giuste qualifiche. Come farlo? Affidatevi a tre documenti (potere richiederli tutti o solo alcuni):
- visura camerale;
- documenti intermediario;
- iscrizione REA.
La visura camerale raccoglie l’insieme delle informazioni disponibili e accessibili delle aziende iscritte presso i registri della Camera di Commercio locale (quindi anche le agenzie immobiliari).
I documenti dell’intermediario servono per conoscere l’identità e la qualifica delle persone che vi aiutano nella vendita della casa. Il numero di iscrizione al REA, il Repertorio Economico Amministrativo, serve per raccogliere tutti i dati concernenti i soggetti con iscrizione presso il Registro Imprese.
Seguire queste pratiche significa mettersi completamente al sicuro da potenziali problemi. È meglio avere un professionista che vi segue e che vi permette di vendere casa al giusto prezzo.
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