Con questo nuovo articolo vogliamo fornirvi un quadro più semplice rispetto al pensiero generale su come costruire casa energeticamente efficiente. Avete sempre sognato di vivere in una casa che vi permetta di risparmiare sui consumi energetici? Ogni giorno nascono nuovi dogmi e leggende su come risparmiare energia in casa. Vi ricordate la “stufetta a candela”? Ecco, questo è l’esempio calzante di come non si dovrebbe cercare di risparmiare energia. Per questo motivo abbiamo scelto di sviluppare i seguenti paragrafi:
- com’è una casa energeticamente efficiente;
- risparmiare energia in casa: isolamento termico;
- risparmiare energia in casa: impianti di riscaldamento.
Una casa energeticamente efficiente è quella che ti permette di consumare risparmiando. Non spegnendo le luci e abbassando i riscaldamenti fino al freddo artico. Una casa così è invivibile. Ma puntando sui sistemi migliori per non disperdere l’energia impiegata negli ambienti. Innanzitutto, va chiarito senza potenziali fraintendimenti, com’è una casa a elevata efficienza energetica?
Com’è una casa energeticamente efficiente
Partiamo da un assunto molto importante: è, ovviamente, diverso l’efficientamento energetico di una casa già costruita rispetto a quello di una casa ancora da costruire. Perché è utile partire da questo punto di vista? Perché in Italia sta diventando sempre più importante imparare a costruire case che siano efficienti sotto questo aspetto. In passato questo concetto è passato troppo spesso in secondo piano. Oggi è fondamentale.
Ecco perché non è solo importante l’attenzione a livello impiantistico, ma anche quella relativa allo stesso posizionamento dell’immobile. L’esempio che possiamo prendere come riferimento, ovviamente, è quello di una casa singola, a uno o due piani. A riguardo, cosa si intente per “efficienza energetica”?
Per chiarire meglio bisogna fare riferimento alle “classi energetiche” che sono quel valore che i tecnici assegnano alle abitazioni in base alla loro efficienza nell’isolamento termico e nel funzionamento degli impianti di riscaldamento. Fanno parte dell’Attestato di Prestazione Energetica (APE) che i tecnici redigono e che è caratterizzato dalla presenza di valori in scala.
Questa scala è caratterizzata da valori che assumono differenti sigle a seconda dell’intervallo di tempo che coprono. La scala è composta da 10 classi che vanno dalla classe A4 (considerata la più efficiente) alla classe G (la meno efficiente). Questa misurazione prende in considerazione due fattori fondamentali che sono rappresentati dalle strutture utilizzate per la produzione di energia e dalle strutture in grado di garantire isolamento termico. Questi sono i due aspetti che andremo a valutare e approfondire nei paragrafi successivi.
Risparmiare energia in casa: isolamento termico
L’isolamento termico è un concetto fondamentale per valutare l’efficienza energetica della casa. Senza l’efficienza di questo aspetto è del tutto inutile parlare di risparmio energetico. Quando il tecnico entrerà in casa, infatti, prenderà come riferimento alcuni aspetti come confini murari, infissi, coperture, pareti, pavimenti, porte e finestre.
Sono proprio questi gli elementi che permettono a una casa di essere efficiente dal punto di vista energetico. Immaginate di aver provveduto a far installare una pompa di calore (a proposito, ne abbiamo già parlato qui) e di aver fatto installare pannelli solari sul tetto o in giardino. Queste strutture potrebbero risultare inutili se muri, porte e finestre non sono adeguatamente in grado di conservare il calore interno.
Case costruite con tutte le principali strutture per un adeguato isolamento termico possono entrare a far parte della cosiddetta “classe A4”, cioè quella classe che caratterizza le case che consumano 0,40 o anche meno di EPi (noto anche come indice di prestazione energetica). Questo numero classifica in maniera specifica quello che è il consumo di kWh per ogni metro quadro impiegato per riscaldare l’ambiente.
Quando costruite casa, quindi, fate attenzione ai materiali che vi consigliano per muri, pareti, porte e finestre perché potrebbero fare tutta la differenza del mondo tra una casa efficiente energeticamente e una meno efficiente. Ma il segreto per una casa adatta a consumi bassi è tutto qui?
In realtà no. Un aspetto che va sempre considerato, infatti, ma che può risultare molto più complesso da studiare, è relativo all’esposizione della casa rispetto ai punti cardinali. È naturale immaginare come una casa avrà una maggiore risorsa di calore naturale durante la giornata per quanto riguarda le pareti esposte verso sud.
L’ideale sarebbe la scelta di favorire la posizione a sud per la zona living, mentre a nord sarebbe meglio posizionare la zona notte. La zona living, oltretutto, andrebbe completata con finestre più ampie per un miglior ingresso di luce naturale durante il giorno.
Risparmiare energia in casa: impianti di riscaldamento
Risparmiare energia in casa costruendo efficienti impianti di riscaldamento è un altro obiettivo da prefissarsi per poter risparmiare sulla bolletta mensile. In un nostro pezzo precedente vi avevamo raccontato della possibilità di ottimizzare i consumi tanto in estate quanto in inverno con la geotermia in casa.
Gli impianti geotermici sono sempre più utilizzati anche in Italia, anche se questa è un’introduzione piuttosto recente rispetto ad altri paesi europei. Grazie all’utilizzo di una pompa di calore questi sono in grado di “catturare” energia dal sottosuolo e trasformarla in calore in inverno e in frescura in estate. Andate a dare un’occhiata a questo pezzo davvero interessante se siete incuriositi dagli impianti geotermici.
Sempre a tema impianto di riscaldamento, si parla di nuovo di “pavimento riscaldato”, una scelta che ha caratterizzato l’edilizia di molte grandi città italiane tra gli anni ‘60 e ‘70. Questo tipo di impianti è tornato di gran moda anche nella costruzione di ville e case singole e può essere gestito attraverso due differenti opzioni:
- serpentina idraulica;
- serpentina elettrica.
La cosa particolarmente interessate è che, nel caso della serpentina idraulica, questa può essere messa in funzione semplicemente collegandola alla pompa di calore. Questo consente di potersi garantire un 2 in 1 fantastico e molto economico per il riscaldamento delle stanze, soprattutto nella zona notte.
Federico Soraci
Avete provato alcune di queste strategie su come costruire casa energeticamente efficiente? Fatecelo sapere attraverso le nostre pagine Facobook e Instagram e il nostro canale Youtube!