Boom di case all’asta con casi unici che coinvolgono anche castelli e conventi. Ecco i numeri importanti di una crisi che si prolunga sempre più.
Le cause di un’evoluzione preoccupante per il mercato delle case all’asta sono sempre più legate a una situazione quasi endemica ormai. A un anno dall’esplosione della crisi Covid, i numeri degli immobili all’asta hanno percentuali a doppia cifra che svelano la crescita della preoccupante tendenza. Chi vuole intercettare qualche affare sul mercato delle aste adesso può guardare anche ad altri particolari immobili che nell’ultimo anno sono finiti sul mercato.
Castelli, conventi, teatri e ospedali. Tutte strutture che hanno perso il loro “status” e sono diventate, a tutte gli effetti, potenziali immobili abitabili, con tutte le ristrutturazioni del caso. I dati che arrivano da un rapporto stilato dal Centro Studi Sogeea evidenziano altre realtà che entrano sul mercato e che sono legate direttamente alla crisi del settore turismo.
Con questo articolo vogliamo analizzare il momento per capire la potenziale evoluzione di un segmento di questo mercato molto particolare. Infine abbiamo inserito la nostra proposta per quel che riguarda le case all’asta, per aiutarti a capire come muoversi in un ambiente che può garantirti l’affare o la topica colossale.
Castelli, conventi e teatri all’asta: qualche numero
I numeri, anche solo superficiali, evidenziano come sia bastato davvero poco tempo per delineare una crisi non inedita sul mercato immobiliare. “La bolla”, stavolta, è rappresentata dalle case messe all’asta, che si prestano bene come indice sempre affidabile per misurare la crisi economica di un paese.
In appena 6 mesi, il numero degli immobili finiti all’asta è più che raddoppiato. Nel mese di luglio 2020 erano poco più di 9000 gli immobili all’asta, mentre nell’ultimo semestre 2020 sono passati a più di 15000. Non solo i numeri in aumento, ma anche la diminuzione dei prezzi con i quali questi immobili finiscono all’asta. Molto spesso, questi non concorrono in maniera completa a garantire un pieno ristoro del debito sul mutuo.
Circa il 66% degli immobili sul mercato delle aste ha un prezzo inferiore ai 100.000 euro. Questo totale tocca quasi il 90% se si prendono in esame anche gli immobili con valore tra i 100.000 e i 200.000 euro.
Così come sottolineato nel titolo, a finire in vendita non sono solo gli appartamenti, le villette e le case singole, ma anche immobili molto particolari. Esempio piuttosto particolare è quello delle strutture alberghiere, quelle che più di altre hanno subito la crisi chiusure legata al Covid. In appena 6 mesi c’è stato un aumento del 7% di strutture turistiche finite all’asta. Tra queste ci sono le più diverse, come b&b, campeggi e motel, oltre i normali alberghi.
Sorprende, tuttavia, la presenza di altre strutture piuttosto anomale, ma sempre legate alla crisi economica. Ci sono castelli, conventi, ospedali e teatri. In numero più alto sono i conventi a finire all’asta. Se ne contano 17. Seguono gli ospedali, con 15 strutture finite all’asta.
Castelli e conventi all’asta: dove
Tutta Italia ha risentito della mancanza di turisti a occupare le strutture preposte, ma ci sono strutture che hanno sofferto di più questo problema in base alla regione. In generale, senza considerare la tipologia di struttura, è sicuramente la Sicilia la più colpita, con un aumento del 250% di immobili messi all’asta. Sull’isola sono in totale più di 1500 gli immobili messi all’asta. Il numero più alto è in Lombardia, con più di 2100 immobili all’asta, ma qui l’aumento è “solo” del 27%. Particolarmente allarmanti anche i numeri nel Lazio, dove l’aumento di immobili all’asta è del 118%.
Guardando i numeri a tutto tondo, in maniera più generale, è possibile notare come 1 su tre di questi, per quanto riguarda l’alberghiero, si trova nella zona nord d’Italia. Uno sguardo in prospettiva è fornito dal valore delle stesse strutture che per il 55% non arriva al valore di 1.000.000 di euro. In regioni come il Lazio e la Sicilia si sono rispettivamente 16 e 15 alberghi all’asta.
Acquistare una struttura ricettiva come un albergo all’asta può nascondere le sue insidie. Non si parla di una normale casa e la grandezza della stessa può scoraggiare più di qualcuno. Con il giusto supporto, tuttavia, e l’esperienza di professionisti qualificati può essere l’investimento giusto per il tuo futuro e quello della tua famiglia. Gruppo Soraci ha studiato proprio per l’acquisto all’asta la soluzione AstaVincente.
E se comprassi un castello con AstaVincente?
È un sogno? Un castello come casa. Volendo essere realisti è proprio il caso di dire di sì. Ma oggi, acquistare una casa all’asta con il servizio AstaVincente è sicuramente un affare, ma soprattutto una sicurezza. In primo luogo è un affare perché con questa soluzione potrai risparmiare tra il 20% e il 40% sul prezzo del mercato.
Il discorso sulla sicurezza è anche più importante, se vogliamo. Acquistare una casa all’asta può portare una serie di incognite che si palesano alla fine dell’iter di acquisto in ulteriori costi da sostenere. Vuoi conoscere alcuni di questi costi? I più importanti sono:
- cancellazione ipoteche;
- sanatorie;
- spese condominiali arretrate;
- insoluti a carico dell’aggiudicatario;
- ristrutturazioni.
Ma come si arriva a scoprire tutte queste spese ulteriori che fino all’acquisto erano sconosciute? Tutto questo succede quando si fa affidamento su un professionista che tale non è. Tipi che pur di concludere il più velocemente possibile un affare mettono da parte qualsiasi cosa, anche la più importante.
I 5 step di AstaVincente
Il servizio garantito da Gruppo Soraci è costituito da una road map studiata con attenzione e precisione. 5 step pensati appositamente per arrivare a una felice e sicura conclusione dell’affare. Questi sono:
- AstaVincente call;
- AstaVincente research;
- AstaVincente selection;
- AstaVincente analysis;
- AstaVincente call.
La call è caratterizzata dall’incontro preliminare con un nostro addetto per capire esattamente quelle che sono le caratteristiche della casa dei tuoi sogni. Da qui partirà una seconda fase votata alla ricerca dell’immobile, sempre seguendo le indicazioni da te fornite relativamente all’area geografica di tuo interesse.
Gli immobili identificati verranno sottoposti alla tua attenzione verranno selezionati da te dopo un aggiornamento settimanale. A questo punto entreremo nella fase di analisi, nella quale ci preoccuperemo di analizzare e capire quelli che sono i costi occulti dell’immobile.
Nella fase finale, quella della vera e propria asta, ti accompagneremo noi e con il nostro supporto ti aiuteremo a portare a conclusione l’asta.
Una parte fondamentale dell’asta è quella della conoscenza dell’immobile che stai per acquistare. Vuoi ulteriori informazioni su AstaVincente? Tutte le info puoi richiederle anche tramite i nostri profili social Facebook, Instagram e Youtube.