Uno dei comparti economici, già molto provato dalla crisi del 2008, che più sta soffrendo il Coronavirus è quello immobiliare. L’onda lunga di una crisi ufficialmente aperta lo scorso mese di febbraio sta iniziando a mostrare i suoi effetti sul mercato del mattone.
Tuttavia, c’è un ramo di questo mercato che ha mostrato sofferenze fin da subito, ed è quello delle aste immobiliari. Durante il lockdown, da marzo fino a metà luglio, non è stato possibile procedere ad alcuna asta immobiliare. Tutte le pratiche e le sedute organizzate per la messa in asta di immobili erano sospese e rimandate a data da destinarsi.
Il contraccolpo, come vedremo nell’articolo, ha riguardato, con esiti totalmente differenti, tanto la domanda quanto l’offerta. Per iniziare andremo a dare un’occhiata a come si stava comportando il mercato delle aste immobiliari in periodo pre-Covid19. Dopodiché analizzeremo, grazie a qualche numero importante, la situazione attuale. Infine ti proporremo un’arma infallibile per sfruttare le aste se stai cercando di comprare casa all’asta.
Come stava andando il mercato delle aste immobiliari prima del Covid19
Per capire la portata dei cambiamenti legati al Coronavirus per le aste immobiliari, dobbiamo posare uno sguardo sul recente passato. Come si stava comportando il mercato delle aste immobiliari nel periodo precedente il problema Covid19?
I dati raccolti dall’Osservatorio di Immobiliare.it, alla fine del mese di ottobre 2019 davano un quadro chiaro e molto positivo. In riferimento a quel periodo di tempo, infatti, l’offerta di immobili all’asta aumentava del 20% circa.
La domanda, tuttavia, era ancora più in crescita, dato che si attestava su un aumento del 29%. Tutti e due i dati avevano una spiegazione logica, soprattutto in ragione di una variazione così elevata.
Il primo numero, relativo all’offerta, aveva la sua spiegazione logica nello sviluppo di tecniche telematiche più veloci per l’inserimento di annunci per aste. Il secondo, invece, era legato alla reale convenienza delle aste immobiliari. I prezzi, infatti, potevano subire ribassi tra il 35% e il 40%.
Comprare un immobile all’asta in regioni come la Liguria, l’Abruzzo e la Campania, addirittura, poteva portare un risparmio del 40% sul prezzo reale. Probabilmente, il mercato delle aste, escludendo le evenienze dell’ultimo anno, avrebbe potuto produrre un ulteriore aumento in questo 2020. Uno dei limiti di questo comparto del mercato immobiliare, è solitamente la poca fiducia dell’acquirente. Proposte come quella di Gruppo Soraci, della quale parleremo alla fine di questo articolo, possono aiutare a risolvere anche questo problema. Adesso, pensiamo a soddisfare la tua curiosità su quella che è la situazione attuale del mercato aste immobiliari.
Covid19 e aste immobiliari, qual è la situazione?
Quali sono le caratteristiche attuali del mercato delle aste immobiliari e come sta incidendo la pandemia mondiale su questo? Il primo dato che si evidenzia da quelli recentemente raccolti da Osservatorio di Immobiliare.it è lo sbilanciamento tra domanda e offerta.
In 365 giorni l’offerta è crollata del 25%, come effetto diretto della situazione legata al Coronavirus. Inversamente, dal lato della domanda, abbiamo un aumento del 71% in media, con qualche sensibile differenza tra caso e caso.
È cambiata, ad esempio, la tipologia di immobile che gli utenti tendono a ricercare maggiormente. In asta vengono proposti, generalmente, immobili con una metratura media di 137 mq. Sono offerte che, tuttavia, non trovano riscontro nella domanda che, per la maggior parte dei casi, è centrata su monolocali e bilocali, soprattutto nelle grandi città. Il calcolo medio, infatti, vede un aumento di oltre il 120% per i monolocali e di oltre l’80% per i bilocali.
Grandi città e aste immobiliari
Con buona probabilità, a partire già dai prossimi mesi, saranno le grandi città al centro dell’interesse per quanto riguarda le aste immobiliari. Gli operatori sperano in una aumento della domanda, in ragione della situazione legata all’offerta.
Il probabile aumento della domanda potrebbe arrivare dalla condizione di risparmio che è possibile ottenere acquistando casa all’asta in una grande città. A Milano, ad esempio, si calcola un risparmio medio tra i prezzi d’asta e reale valore di mercato di poco meno del 70%. Una percentuale che non può passare inosservata per chi è disposto a investire in una casa all’asta.
Ma questa predisposizione è confermata anche da dati sorprendenti che arrivano dalle altre città italiane. Ad esempio, nella stessa Milano si ha circa un +130% di aumento della domanda. Firenze mostra un aumento del +140% circa e Bologna si attesta al +100%. La città che balza più in alto, tuttavia, è Torino con un +180% della domanda di case in asta.
Acquistare una casa all’asta, tuttavia, può presentare altri problemi “nascosti” che Gruppo Soraci ha tutta l’intenzione di rendere visibili. Come? Con l’offerta che abbiamo studiato per te che sei alla ricerca di una casa all’asta.
AstaVincente
AstaVincente è un’idea di Gruppo Soraci per permetterti di acquistare casa all’asta risparmiando tra il 20% e il 40%. Ma non è solo questa la proposta vincente, perché molto spesso i problemi che possono nascere dall’acquisto di una casa all’asta sono altri. Chi pensa che il prezzo sia un limite per una casa all’asta non considera una serie di ulteriori fattori che corrispondono ai costi occulti delle case. Quali sono questi costi? Alcuni di questi riguardano:
- carico di insoluti per l’aggiudicatario;
- sanatorie;
- cancellazione ipoteche;
- spese condominiali arretrate;
- ristrutturazioni.
Questo significa che la possibilità di venire a conoscenza di questi costi al momento dell’acquisto della casa è molto alta. È il momento in cui non ci si può tirare indietro e si deve per forza provvedere a risolvere questi problemi.
Il nostro sistema è testato nella pratica. Abbiamo un team di grandi esperti per rispondere a queste necessità e lo facciamo da oltre 13 anni con il metodo AstaVincente.
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Ma quando si parla di servizi non ci si riferisce solo ai vantaggi maggiormente tangibili. Con AstaVincente avrai un team a tua disposizione che gestirà l’intero processo burocratico e tecnico per te.
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Fonte: Osservatorio Immobiliare.it