Con la manutenzione di persiane condominiali si va incontro a uno dei tanti temi che regolano l’equilibrio della vita in condominio. È una materia piuttosto particolare perché, come vedremo, le divergenze tra condomini possono nascere non solo dalla pericolosità delle persiane.
Oltre questo caso, infatti, esistono condizioni che richiedono un intervento preciso del condomino o dei condomini tutti. Le condizioni differenti di questi interventi sono regolate in base alla posizione delle persiane o della persiana.
Ad esempio, una persiana dell’appartamento del portiere è da considerare come installata in uno spazio comune. Le dinamiche relative al pagamento delle spese di manutenzione della persiana cambiano rispetto a quelle relative alla persiana dell’appartamento del singolo condomino.
Proprio queste sottili differenze saranno oggetto di questo articolo, realizzato per rispondere con precisione a ogni dubbio a riguardo.
Manutenzione persiane condominiali: i casi
Parlare di manutenzione delle persiane condominiali è un modo di generalizzare un argomento che può avere più sfumature. C’è sicuramente un’evidente differenza tra la manutenzione persiane in legno e la manutenzione persiane in alluminio.
Ma soprattutto, la necessità di una manutenzione, ordinaria o straordinaria che sia, può non essere il solo motivo di discordia tra condomini.
Il caso più eclatante, in questo senso, è quello relativo al pregiudizio al decoro architettonico. È un caso molto più classico per quanto riguarda le persiane condominiali.
Consiste nel mancato rispetto di quelle che sono le condizioni di decoro architettonico. Può essere caratterizzato da due “specie” differenti:
- presenza di persiane di colore o struttura diversi;
- stato della manutenzione delle persiane carente.
Tra i due casi quello che richiama di più l’attenzione è sicuramente il primo.
Colore e design delle persiane
Cioè la presenza di persiane completamente differenti rispetto allo schema cromatico delle altre.
Ad esempio, persiane blu in un condominio con appartamenti caratterizzati esclusivamente dalla presenza di persiane verdi. Non è solo il colore a rappresentare una differenziazione evidente. Anche persiane con una struttura evidentemente differente rispetto alle altre possono rappresentare un problema.
Ma cosa succede in questi casi?
Sono eventualità che si presentano in un numero molto elevato nonostante una premessa specifica:
l’obbligo di rispettare canoni cromatici e di design è spesso inserito tra i primi punti in un regolamento condominiale. Non solo, ma in alcuni casi è possibile trovare questo tipo di indicazioni anche a livello contrattuale, quando si acquista o si prende in affitto una casa.
Stato di conservazione persiane
Questo caso si presenta quando ci sono condizioni di negligenza nella manutenzione delle persiane da parte di un condomino. Generalmente si provvede in sede di assemblea ad approvare o meno lavori collettivi di manutenzione.
Ecco perché rispetto alla condizione precedente è meno usuale come casistica. Tuttavia può verificarsi che un condomino non collabori o che non senta la necessità di approvare quanto stabilito in assemblea.
Con il passare del tempo lo stato di conservazione delle persiane può subire un evidente peggioramento. È abbastanza evidente la differenza tra le due situazioni, alle quali, tuttavia, possono essere applicati provvedimenti piuttosto simili ed efficaci.
A chi spetta la manutenzione persiane condominiali?
Proprio a seconda dei casi, la risposta differisce sensibilmente su chi debba accollarsi le spese di manutenzione delle persiane condominiali. Per poter avere una risposta precisa bisogna fare valutazioni adeguate sulla tipologia di condominio.
Le responsabilità in tema, infatti, cambiano a seconda dello stato di conservazione della struttura. Primo esempio è quello di un palazzo di importanza storico-architettonica. Non è facilmente tollerabile la possibilità che un condomino decida di far installare persiane in alluminio in un edificio di valenza storica.
Questa rappresenta una delle condizioni tipiche che possono portare a diffide o, perfino, ad azioni giudiziarie. L’opzione in questione evidenzia con chiarezza le responsabilità del condomino. Una presa di posizione per casi come questi può essere attuata anche in caso di “denuncia di opera nuova”. Cioè nel caso in cui il condomino sia in procinto di apportare queste modifiche.
Generalmente il primo step è un richiamo all’adeguamento da parte dell’amministratore, ma non sono escluse a prescindere azioni di tipo giudiziario.
A questo punto la strada prevede l’adeguamento alle connotazioni architettoniche del resto dell’edificio. Le spese da sostenere saranno quelle previste dall’assemblea condominiale a riguardo. Per la propria parte provvederà il condomino.
Carenze armoniche dell’edificio
Uno dei più grossi deficit in questo ambito è quello relativo alla mancanza di uniformità della struttura relativamente alle persiane. Un edificio che presenta carenze a livello armonico va visto in maniera differente rispetto a quello più omogeneo dal punto di vista architettonico.
Quindi, se un palazzo è caratterizzato da questi deficit o da un generale degrado di queste strutture, non succede nulla se un inquilino si appresta a installare una persiana di mille colori.
Questo perché le carenze, nei colori, nei materiali e nel design, delle persiane, precedevano quelle appena installate. Non si verifica una disarmonia, in questo senso, dato che questa era palese già in precedenza e prima dei nuovi lavori.
La vita in condominio non è semplice e anche i più piccoli consigli hanno una valenza fondamentale per una convivenza pacifica. Hai già avuto modo di leggere queste risorse che abbiamo realizzato per te? Facci sapere cosa ne pensi e raccontaci la tua esperienza.
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