In passato vi abbiamo stuzzicato con articoli per invogliarvi a scegliere di arredare casa al mare shabby chic. Questo perché non sempre è un tipo di strada facile da seguire nell’arredamento interni ed esterni. In molti ambienti, soprattutto in città di mare, è la soluzione più consona. Chi ha casa nel centro storico di un’isola o di un piccolo paese delle coste italiane la troverà sicuramente come la soluzione ideale.
Ma non è così facile scegliere complementi, colori e accessori che siano adattabili a ogni ambiente per quanto riguarda questo stile. Ecco perché abbiamo scelto di darvi qualche idea sviluppando i seguenti argomenti:
- arredare casa al mare idee;
- arredare ogni stanza in stile shabby chic;
- arredare casa al mare fai da te;
- consigli per mobili shabby chic.
Se avete bisogno di qualche idea per la vostra casa al mare leggete con attenzione il primo paragrafo. Se state cercando qualcosa di specifico, stanza per stanza, in stile shabby chic concentratevi sul secondo paragrafo. Se vi piace questo stile e volete provare a imitarlo con oggetti che state pensando di buttare, lanciatevi nel fai da te con le tecniche particolari che vi suggeriamo nell’ultimo paragrafo.
Arredare casa al mare idee
Partiamo con una considerazione che vale sempre come premessa: non c’è un modo univoco per arredare casa vicino al mare. Molte delle idee per arredamento di una casa al mare dipendono dal gusto personale, dalla comodità e dalle possibilità.
Fatta questa considerazione può essere utile porsi una domanda su quale può essere lo stile di arredamento in grado di mettere insieme queste premesse.
La risposta, probabilmente, sta tutta nello stile shabby chic.
Questo stile è una visione alternativa allo stile provenzale. Quello che mette in discussione le potenziali similitudini tra questi due stili è l’aspetto volutamente invecchiato dei mobili. Lo stile shabby chic prende proprio questa caratteristica come punto fermo.
Lo avevamo già inserito tra le scelte potenziali per chi è alla ricerca di stili e idee per arredare casa in montagna. In quel caso lo avevamo suggerito come vero e proprio “adattamento”, mentre per quanto riguarda la casa al mare, può essere considerato come stile d’elezione per determinati tipi di costruzioni.
Sottolineato questo, esistono tante idee pratiche e alternative per una casa al mare. Vi invitiamo a non concentrarvi su un unico stile, ma a prendere anche altri punti di riferimento.
Un primo problema da risolvere quando si arreda casa al mare è relativo ai materiali. Quali sono i materiali più consigliati quando si scelgono complementi d’arredo e accessori per la casa al mare? In ordine sparso:
- vimini;
- legno;
- ferro.
Materiali resistenti a condizioni di umidità accentuate e azzeccati per arredare case con qualche anno alle spalle. Una volta effettuata la scelta dei materiali, ecco come meglio sistemare i complementi stanza per stanza.
Arredare ogni stanza stile shabby chic
Questo sarà un paragrafo piuttosto “indirizzato”, perché non andrà a coprire aspetti particolari su come arredare casa al mare shabby chic. Il riferimento principale è a una casa con cucina, camera da letto, bagno e soggiorno. Senza giocare troppo con gli spazi e le particolarità degli ambienti di una casa al mare. Ogni suggerimento, tuttavia, sarà specifico per singola stanza, per far sì che possiate sviluppare il vostro progetto di arredo per ogni singolo ambiente.
Arredare la cucina stile shabby chic
Nell’arredare la cucina andremo a guardare le necessità per quanto riguarda mobili e accessori, partendo dall’uniformità dell’ambiente rispetto ai colori (quelli più classici relativamente a questo stile: il bianco e il blu/azzurro).
Potreste anche scegliere di lasciare la stanza vuota, ma non potete dimenticare di mettere in cucina una bella credenza. Il complemento più immediatamente riconducibile allo stile shabby. Oggi ne esistono di più “Vissuta” o dal design più moderno.
Queste caratteristiche danno un’ampia possibilità di scelta. La classica è quella con ante nella parte inferiore e scaffalatura nella parte superiore. Alcune hanno spazi con supporti per l’esposizione di porcellane e piatti.
La scelta del tavolo è, in ordine di importanza, la seconda da fare. Le dimensioni della stanza, in questo caso, hanno una certa importanza. Se vivete in una casa con cucina piuttosto piccola meglio un tavolo circolare shabby chic. In questo caso, le opzioni per un tavolo in stile shabby chic sono così varie che vi occorrerà più tempo per decidere.
Il tavolo rettangolare è indicato solo a determinate condizioni. Ad esempio, può essere un’ottima scelta per gli spazi all’aperto, ma in una cucina può “rubare” troppo spazio.
Per chiudere, attenzione alla scelta dei materiali per il lavello, perché non esistono scelte obbligate e le opzioni non sono limitate al classico lavello in pietra shabby. C’è chi trova quasi obbligata la scelta del lavello in marmo o pietra grezza, ma esistono soluzioni in ceramica che non rovinano nulla per quel che riguarda lo stile nel suo complesso.
Arredare camera da letto shabby chic
La camera da letto è un luogo “off-limit” e la stanza più personale dell’intera casa. Qui le regole che definiscono lo stile shabby possono essere riviste per scelte un po’ più audaci.
Il nostro consiglio è quello di giocare più sui colori che sui materiali. Questo stile predilige le tinte chiare con le tonalità del rosa e dell’azzurro. In camera da letto, tuttavia, potreste trovare divertente accompagnare ai colori classici dei mobili, tinte differenti per i tessuti.
Spezzare la “monotonia” delle combinazioni tra pareti e mobili con qualche cuscino dalla tonalità più forte può essere la scelta giusta.
Per quel che riguarda i mobili cercate di trovare un accordo nel design di comò e comodini. Il coordinato, per questi pezzi, è un po’ obbligato e regala la giusta armonia all’ambiente. La scelta del letto è quella più limitata perché la disponibilità di materiali è differente rispetto agli anni passati.
Sono scese le quotazioni del ferro battuto, anche se rimane la scelta più suggestiva, e sono cresciute quelle del legno. Il successo del legno è dovuto alla notevole differenza di prezzo rispetto alla lavorazione del ferro.
Anche se piuttosto circoscritte, le possibilità di variare con un letto in legno sono piuttosto soddisfacenti. Esistono disegni particolari per letti a baldacchino shabby, con tessuti e combinazioni di colori molto belle. Anche in questo caso cercate di fare affidamento sulle occasioni. I pezzi da outlet possono garantire sconti fino al 40% in meno rispetto al prezzo originale.
Arredare il bagno in stile shabby chic
Facendo riferimento a questo stile, la stanza che può risultare più semplice da arredare è sicuramente il bagno. Opzioni cromatiche chiare tanto per i complementi quanto per pareti e pavimento.
Le indecisioni possono nascere relativamente ai materiali, soprattutto per quanto riguarda le superfici per lavabo, vasche e docce. Quali sono le scelte più indicate per i bagni casa al mare? Considerate, innanzitutto, l’aspetto fondamentale per una buona coordinazione dei materiali. Scegliete superfici simili tanto per il lavabo, quanto per docce o vasche.
Un “purista” dello stile shabby chic difficilmente prenderebbe in considerazione la doccia. In una casa al mare stile shabby va inserita la vasca. Sebbene esistano realizzazioni in vario materiale (ferro o marmo), vasche e lavabo dovrebbero essere rigorosamente in ceramica. La scelta facilita non poco l’abbinamento.
Tanti piccoli particolari, sempre in ceramica, sono quelli più ricercati per completare e riempire l’ambiente. Sui mobili e sulle cassettiere rappresentano quasi un obbligo e trovarne in rete, anche usati e in ottimo stato, è facile. I più ricercati? I prodotti in legno e vimini, perché sono quelli che meglio si adattano ad ambienti umidi.
In questo ambiente le opzioni per mobili e cassettiere può essere molto fantasiosa. Cesti in vimini e le stesse cassettiere in vimini sono sempre molto gettonati. Sono complementi che non rappresentano semplici ornamenti, ma veri e propri oggetti indispensabili per riporre biancheria e prodotti per la cura della persona.
Arredare soggiorno in stile shabby chic
Rispetto agli altri ambienti prima analizzati, con l’esclusione della cucina, il soggiorno rappresenta il “passaporto” della casa con ospiti, parenti e amici. È il luogo nel quale si ricevono persone non strettamente legate al nucleo familiare e deve essere, appunto, il più accogliente possibile.
Chi apprezza lo stile shabby sa che in un ambiente come il soggiorno sono i piccoli dettagli che possono fare la differenza. A questo punto, tuttavia, è più indicato partire dai complementi più classici come il divano e un tavolino.
Si può giocare molto con la fantasia per quanto riguarda questi complementi, ma la nostra idea è quella di giocare di più sui particolari. Ecco perché suggeriamo di rimanere sul classico nella scelta delle stoffe per i divani. Motivi floreali o temi a righe con tanti colori pastello. Sono cose che generalmente ci si aspetta di trovare in un ambiente come il soggiorno.
Ma quali sono i particolari che possono trasformare un tipico soggiorno shabby in un esperimento ben riuscito sul tema? Soprattutto l’oggettistica casa mare da parete, oppure i soprammobili lavorati in materiali come ferro e legno. A questo proposito abbiamo deciso di dedicare un intero paragrafo a quelli che possono essere gli oggetti più ricercati per decorare un ambiente shabby chic.
Arredare casa al mare fai da te
Il fai da te nell’arredamento shabby chic è una colonna portante di questo particolare stile. Le tecniche utilizzate per invecchiare i mobili, per dipingere e dare nuova vita ai complementi d’arredo sono assolutamente da conoscere per un’adeguata applicazione.
L’effetto da dare ai mobili è quello tipico degli oggetti usurati, con segni e sfumature di colore di zona in zona. Il primo passo, tuttavia, è quello per la scelta dei colori, delle tinte da dare al complemento per far sì che questo sia in linea con gli altri oggetti nella stanza e con pareti e tessuti.
È una linea molto sottile che vibra tra il perfetto e l’errore madornale e che ogni amante dello shabby chic dovrebbe tenere di conto.
Vi piace l’immagine del mobile usurato, graffiato dall’aspetto invecchiato?
Quella si può ottenere in due modi differenti: armatevi di carta vetrata per dare l’effetto di abrasione alla superficie; prendete la spugna in maglie metalliche che utilizzate in cucina e cominciate a grattare la superficie in zone ben localizzate.
Il risultato principale sarà quello di regalare alle superfici quelle differenze tra zona e zona che ben definiscono lo stile. Tale tecnica funziona molto bene tanto sul legno, ma ancor meglio sul ferro. Bisogna sempre partire da una condizione specifica: la superficie va prima verniciata e trattata con determinati solventi.
Il mobile in legno va verniciato con i colori pastello e poi trattato con prodotti come la paraffina. Questa va stesa sulla superficie precedentemente abrasa. Successivamente va steso un nuovo strato di vernice e poi ancora carteggio, ma questa volta con carta a grani più grandi. Il passaggio finale è quello relativo alla stesura dell’impregnante protettivo per la superficie del legno.
Consigli per mobili shabby chic
Queste sono le principali tecniche. Niente e nessuno vi impedirà di scegliere colori e materiali che preferite. La tecnica shabby consente un ampio spazio di manovra, ma dovrete avere ben chiari gli obiettivi. Un mobile lavorato in maniera errata con questa tecnica è solo un mobile rovinato. Iniziate, quindi, da mobili già usurati e di poco valore.
Una delle caratteristiche dello shabby chic è l’utilizzo di mobili volutamente retrò e prodotti di questo genere possono costare molto per via della produzione artigianale. Scegliere la base per il progetto iniziale è fondamentale. Puntate sempre sui mercatini dell’usato, nei quali è possibile trovare oggetti già usurati e che possono essere utilizzati per esperimenti di ogni genere.
Avete già in testa l’ Arredamento? Ora vi Manca solo la Casa?
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